La Sessualità è l’insieme degli aspetti psicologici, anatomici, fisiologici e sociali che caratterizza la persona. Comprende quindi la relazione, il corpo e la costruzione sociale. È dimensione particolarmente rappresentativa dell’insieme psico-somatico-relazionale , e ha valore riproduttivo erotico, relazionale. La disciplina che si occupa di studiare questi aspetti è la Sessuologia.
La Sessuologia clinica, come scrive G.Rifelli, studia ed interviene su quegli aspetti che non permettono di realizzare e mantenere la salute sessuale.
Opera in senso:
– preventivo, attraverso l’educazione sessuale, prevenzione alle MTS (malattie sessualmente trasmesse, contraccezione);
– terapeutico, con la consulenza e la terapia sessuale;
– riabilitativo, consulenza per problematiche conseguenti a infarto, mastectomie, traumi spinali
Per diventare sessuologo clinico occorre essere un medico o uno psicologo psicoterapeuta e aver frequentato un corso di specializzazione in sessuologia in una delle Scuole di Sessuologia riconosciuta dalla FISS (Federazione Italiana Sessuologia Scientifica). Il lavoro del sessuologo non può prescindere nella sua pratica clinica dall’aiuto e dalla collaborazione con varie figure professionali: dell’anatomofisiologia, dalla psichiatria, dalla psicologia, dalla ginecologia, dall’endocrinologia, dall’andrologia, dalla medicina legale e dalla collaborazione di tutti quei settori specialistici che si occupano della salute sessuale: è per questo motivo che nella suo lavoro il sessuologo si avvale della collaborazione di un’equipe di specialisti.